Moduli d’arte per l’architettura.
La stessa ricerca formale, su scala diversa, si ritrova sintetizzata nel linguaggio modulare. Ogni modulo è “opera” a sé rendendo così apparente la sua ripetitività nelle varie composizioni realizzate come i bassorilievi e graffiti su pareti e pannelli. La ripetizione di alcuni segni, dei volumi o dei giochi cromatici creano misteriose porte d’entrata in un segreto spazio architettonico. Queste opere dialogano con lo spazio e vi interagiscono sia in senso decorativo che in senso generatore, tipico della scultura.